Milano- Il mondo volley trattiene il fiato per la campionessa del mondo 2002 Sara Anzanello. La pallavolista è ricoverata a Milano da mercoledì per una forma acuta di epatite che richiede l'immediato trapianto di fegato. L'intervento potrebbe essere stato effettuato nella notte, ma quello che crea più sgomento è il rapido decorso della malattia, che è riconducibile alle 48 ore precedenti.
Il malore è stato avvertito martedì, poi il ricovero a Baku, in Azerbaijan, dove la centrale originaria di Ponte di Piave gioca attualmente. Poi il trasferimento in Italia. L'Anzanello era sottoposta di recente a controlli prima a Baku e poi a Instanbul. La decisione del trapianto è spettata ai medici italiani, che hanno visto aggravarsi improvvisamente le condizioni di Sara. I genitori, padre operaio e madre impiegata, si sono precipitati al capezzale della figlia e stanno vivendo ore d'angoscia.
La Carriera di Sara:
Nata a San Donà di Piave (Ve) nel 1980, Sara Anzanello ha iniziato a tirare le prime schiacciate con la maglia del Volley Salgareda, storica società della pallavolo trevigiana. Ha assaggiato il professionismo con Latisana in A2. Ed è arrivata in Serie A1 nel 2001 con la maglia di Novara, che ha vestito per 8 stagioni vincendo una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, una Top Teams Cup e due Coppe Cev. Nel 2009 veste la maglia di Villa Cortese, di cui diventa il capitano nella stagione successiva, vincendo due Coppe Italia e disputando altrettante finali scudetto. Proprio nel 2011 si trasferisce all'Azzerrail Baku, con cui sfiora per due volte la final four di Champions League. In azzurro del 1998, vince i Mondiali nel 2002, la World Cup nel 2007 e nel 2011 e la medaglia d'argento agli Europei del 2005, per 272 presenze totali.
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