3 – 1 – 2 o CentroMediano Avanzato (CMAV), usato con Ricezione W
3 – 2 – 1 o CentroMediano Arretrato (CMAR), usato a partire dal 3 in linea
Il primo numero indica i giocatori a muro. Il secondo numero indica i
giocatori in difesa del pallonetto di seconda del palleggiatore. Il
terzo numero indica i giocatori in difesa sulle palle lunghe. Per quando
riguarda la difesa, va sempre ricordato che
non esiste uno schema in grado di coprire tutto il campo! Ci sarà sempre un buco!
In difesa non si sta mai in linea, ma
sfalsati:
questo perché se un pallone scappa al giocatore davanti, può essere
comunque recuperato da quello dietro: i palloni in mezzo li provano
quindi a prendere tutti e due i giocatori.
In difesa i giocatori devono essere rivolti verso l’attaccante, non verso la rete!
Posizioni di partenza nei due schemi
Difesa CMAV
Il giocatore centro – mediano è chiamato
pendolo, perché scorre su tutti i 9 metri di larghezza del campo per andare a prendere i pallonetti.
Gli altri giocatori si organizzano a formare un
semicerchio di difesa.
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I giocatori di seconda linea, praticamente, non devono fare altro che
orientarsi girando i piedi, per avere sempre le spalle a chi attacca.
Su difesa da attacco al centro il movimento da compiere è ancora minore.
Difesa CMAR
Questo schema si divide in seguito in due schemi di difesa:
2-1-3
2-0-4
Il primo numero indica i giocatori a muro.
Il secondo i giocatori in copertura del pallonetto.
Il terzo i giocatori in difesa della palla lunga.
Sistema 2 – 1 – 3
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In questo caso i palloni che cadono dietro al muro, sono ugualmente dei giocatori 6 e 5: la prende il primo che la vede!
Questo è uno dei tanti modi che si possono adottare per la difesa.
Ovviamente è necessario che il muro possa garantire una buona copertura
della zona 6, e lo schema ha senso solo quando si ha effettivo bisogno
di copertura
sia del pallonetto
sia del colpo della parallela.
Altre tattiche di difesa prevedono di spostare il muro sulla
parallela o sulla diagonale: in questo caso tutta la difesa si dovrà
adattare al cambiamento. Va precisato che queste tattiche vanno adottate
per poco tempo e vanno nascoste, altrimenti il gioco difensivo diventa
prevedibile e facilmente distruttibile.
Ad esempio, se il muro copre la diagonale, possiamo spostare 2 giocatori sulla parallela.
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Lo schema di muro sulla diagonale si usa spesso su attacco dalla
seconda linea, visto che il colpo sulla diagonale è quello più forte e
usato.
Se invece il muro difende la parallela, possiamo spostare due uomini sulla diagonale.
Sistema 2 – 0 – 4
In questo sistema non si ha copertura preventiva del pallonetto.
Si usa in sistemi di gioco molto evoluti, visto che gli eventuali
pallonetti arrivano da un’altezza molto elevata e devono comunque
passare sopra il muro; essendo quest’ultimo molto alto, i pallonetti ci
mettono molto tempo a cadere, e possono essere facilmente recuperati con
uno spostamento o eventualmente un tuffo.
In questo schema difensivo ci possiamo permettere di avere un
giocatore apposito per i palloni che scavalcano il muro: lo schema è
molto usato quando il palleggiatore deve murare, per due motivi:
1.
Generalmente i palleggiatori sono più bassi, quindi gli schiacciatori
potrebbero passare sopra il suo muro (necessitiamo quindi di un uomo
dietro)
2. In questo modo la ricostruzione è più facile
Tattica di Difesa di Squadra
E’ la correlazione Muro – Difesa.
Tattica di Difesa Individuale
Vuol dire sistemarsi in difesa a seconda dell’alzata avversaria.
Con
palla alta con molta parabola, molto verticale e
spiovente, i colpi di diagonale sono molto più limitati, la diagonale
stretta è quasi impossibile.
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Con
palla spinta invece si hanno più tipi di traiettoria, comprese tutte le diagonali.
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Più l’alzata è fuori dal campo più la diagonale è stretta e si ha
meno campo per tirare. E’ come un bastone, una linea che deve comunque
passare per il punto estremo della rete (asticella), partendo dal punto
in cui il pallone è attaccato.